Perché?
Perché ReLOG3P esiste: il nostro Scopo ed i Valori ai quali ci ispiriamo
Il pianeta in cui viviamo, la NOSTRA casa, sta lottando per sopravvivere…
I modelli economici e sociali che abbiamo costruito ed adottato negli ultimi due secoli hanno ampiamente dimostrato di essere non più sostenibili, nel lungo termine, se vogliamo lasciare un luogo vivibile alle generazioni future, indiscutibile obbligo morale e dovere di noi tutti.
La capacità di interpretare ed adattarsi alla complessità e velocità dei cambiamenti sta già facendo la differenza tra continuare a vivere, sopravvivere o perire…
La catena Logistica non fa eccezione, dal momento che si è sviluppata, sin dal suo inizio, come un insieme scoordinato di “silos”, o “blocchi autonomi”, ed ancora oggi il dialogo, la collaborazione, la comunicazione tra i vari Stakeholders, gli asset ed i sistemi è complesso, nonché costoso e foriero di rischi. Sino ad oggi, tali “blocchi autonomi” sono stati progettati e creati con costi elevati e continuano ad operare come sistemi chiusi, “stand-alone”, inefficienti ed efficaci.
Abbiamo quindi necessità di connettere questi “blocchi autonomi” attraverso la concreta attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, con particolare riguardo all’accezione 3P del concetto di Sostenibilità, ovvero: Persone, Pianeta e Prosperità (People, Planet, Prosperity).
Persone
Il lavoro si sta trasformando velocemente in seguito all´introduzione delle nuove tecnologie della cosiddetta 4a Rivoluzione Industriale. È urgente che le persone incrementino le proprie competenze (c.d. upskilling) e / o si riqualifichino (c.d. reskilling), intraprendendo, senza soluzione di continuità, un costante percorso di incremento delle competenze attraverso programmi di formazione continua (c.d. continuous learning). Secondo il World Economic Forum, entro il 2030 dovremo riqualificare più di 1 miliardo di persone!
Pianeta
Secondo l’International Transport Forum, ITF, il trasporto merci è responsabile di circa il 39% delle emissioni di CO2 nel settore dei trasporti, ovvero di circa l’8% delle emissioni di CO2 globali.
Prosperità
Le aziende, senza ulteriori indugi, devono adottare una visione più ampia inerentemente l’impatto che le loro attività introducono a livello locale come globale; non dovranno più concentrarsi solo sul “profitto ad ogni costo”, cosa che si è rivelata insostenibile nel lungo termine. Secondo le statistiche più recenti, il costo del trasporto delle merci, containerizzate nel mondo, è aumentato di circa il 600-1.000% negli ultimi due anni (fonte: Statista), facendo salire l’inflazione del 2-5% (fonte: Economist) ed i costi delle materie prime di oltre il 300% (fonte: Marketwatch).
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